Partenza in volo

 

Nel febbraio 2018 ho pensato di creare il mio blog e iniziare un nuovo viaggio.

Non so bene cosa sia... io e la tecnologia non siamo esattamente ottimi amici....

Ma oso, quello sì, ci provo.

Mi dà l'idea di potersi tenere in contatto e ispirati in modo dedicato, come già facciamo da anni su fb o wup o mail, per alimentare una prospettiva che ci aiuti a ritrovare il nostro centro.

La metafora del viaggio mi è sempre piaciuta: uno vive una certa vita ad un livello, e poi su di un altro viaggia, ed il viaggio arricchisce e muta la sua vita, per viaggiare poi verso nuove mete, e avanti in un circolo virtuoso...

Ecco, è questo che accade, credo: viviamo normalmemte ad un certo livello di consapevolezza, in un mondo duale, ma ad un certo momento possiamo iniziare a vivere un viaggio che mette tutto a fuoco in una prospettiva più ampia e di senso evolutivo e unitario.

Io ora, dopo aver viaggiato per mondi fisici, da un po' sto viaggiando per latitudini interiori.

Mi piace l'idea di poter condividere con voi i miei appunti sul mio vagare in questi meandri, che ricerco e abito, pensando che anche voi possiate arricchirne l'esperienza!

Troverete varie sezioni, che spaziano un po' attorno al mo centro: la mia storia personale, la pratica, cio che mi motiva, incuriosice, muove.

Curiosate un po' anche voi....lasciandovi portare con un moto spontaneo verso il vostro di centro. 

Buon Viaggio!

Barbara

P.S.: ora pian piano prenderà forma e consistenza.... a presto! Sono un paragrafo. Clicca qui per aggiungere o modificare un testo. Qui puoi raccontare ai tuoi visitatori chi sei e qual'è la tua storia.

 

La coppia solo genitoriale e i figli.

Anche in caso di genitori separati, i problemi di relazione tra i genitori devono trovare soluzioni sempre tra i due partner genitoriali.

Tutto ciò che è in sospeso tra i genitori deve rimanere tra loro senza il coinvolgimento dei figli.

È ugualmente dannoso in termini di equilibrio ricercare il loro assenso, sia in modo esplicito sia implicito, nel prendere decisioni in disaccordo con il partner.

Servirsi dei figli porta malessere nella coppia genitoriale e di conseguenza negli stessi figli, che poi ne pegheranno il prezzo.

Spesso accade invece che nei problemi di coppia genitoriale in separazione, proprio perché ancora conflittuale, si usino i figli per trovare soluzioni, ma il solo fatto di coinvolgerli ha l'effetto di aumentare il problema.

In caso sia necessario consultarli, i figli si devono ascoltare attentamente, ma la decisione e la mediazione è da portare avanti esclusivamente tra i genitori.

Un setting preparato ed adeguato può sostenere la modalità più costruttiva e protettiva del benessere dei genitori e dei figli. 

Il dna apprende dalle emozioni

10/02/19

Come si fondono amore e genetica? La vecchia idea di DNA come predeterminato ha ceduto il passo. Ora la scienza dimostra che il DNA apprende dalle esperienze e dall’ambiente attraverso memorie ed emozioni.

Erica Poli, medico psichiatra, psicoterapeuta e counselor, ha spiegato come si connettono le impronte dell’amore dato, ricevuto o mancato alle terapie che applicano nuovi concetti e trasformano il nostro futuro.

Abbondanza

20/03/19

Non preoccuparti della concorrenza, di chi può rubarti il lavoro, i clienti, chi fa la stessa cosa che fai tu e potrebbe ridurrre il tuo mercato!

Sposta il focus dentro di te: realizzati, fai del tuo meglio, cresci in continuazione, perfezionati seriamente, esci dalla tua comfort zone, evolviti, amati!

Vedrai che l'abbondanza ne avrà per tutti, ne avrà esattamente per sostenere ogni sincero moto evolutivo.

Credi e otterrai tutto ciò che serve.

L'ordine della fede

22/01/19

Comportati come se tutto ciò che desideri fosse già realizzato e disponibile, e stesse solo aspettando il collegamento, cioè impara a ... pensare a partire dal fondo, poi sarà l'universo a occuparsi dei dettagli materiali.

 

Wayne W. Dyer - Il potere dell'intenzione

Intuizione

09/10/18

"La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono" (Einstein)

Le donne agli occhi degli uomini, P. Coelho

"Le donne negli occhi di un uomo?
Non importa quanto pesano, è affascinante toccare, abbracciare ed accarezzare il corpo di una donna.

Sapere quanto pesa non ci provoca nessuna emozione. Non abbiamo alcuna idea di quella che sia la tua taglia e se sei in forma.

Il nostro interesse viene rivolto ad un altro tipo di forme.
Ad esempio se la forma è a mandolino… va bene.

Non ci importa quanto misuri in centimetri,

è una questione di proporzioni, non di misure. Una donna ben fatta deve essere rotonda ed “in carne”.
Quel tipo di corpo che, senza alcun dubbio, si nota in una frazione di secondo.

Le magrissime che sfilano in passerella, seguono la tendenza desiderata dagli stilisti che, detto fuori dai denti, sembra che odino le donne e con loro competano. I loro modelli sono esasperatamente filiformi, segaligni.

Il trucco è stato inventato perché le donne lo utilizzino, usatelo! Di facce semplicemente lavate con acqua e sapone, bastano le nostre.

Le gonne sono state inventate per mettere in risalto le vostre fantastiche gambe.
Se la natura vi ha dotato di queste forme c’è una ragione e lo ripeto, ci piacete così.

Nascondere queste forme è come tenere il miglior divano in cantina.

È una legge naturale che tutti quelli che si sposano con una modella magra, anoressica, bulimica e nervosa, poi vanno a cercarsi un’amante in carne, simpatica e che scoppia di salute.

Le giovani sono carine, ma quelle dopo i quaranta sono il vero piatto forte. Per tante di loro saremmo capaci di attraversare l’Atlantico a nuoto.

corpo cambia, cresce.
Non diventare matta perché non riesci ad entrare nel vestito di quando avevi diciotto anni.

Una donna di quarantacinque anni che entra nel vestito di quando ne aveva diciotto, o ha problemi di sviluppo o si sta autodistruggendo.

Ci piacciono le donne che sanno vivere una vita equilibrata e sanno controllare i loro sensi di colpa.

O anche quelle che quando devono mangiare, mangiano con gusto (la dieta si fa da settembre, non prima), quando devono fare dieta lo fanno con allegria (senza farsi violenza e sofferenza);  quando sono nell’intimità con i rispettivi compagni, ne godono pienamente, quando desiderano comprare qualcosa lo comperano e quando devono risparmiare risparmiano.

Alcune rughe sul viso, alcune cicatrici sul ventre, alcune smagliature, non le porta la bellezza.

Sono la testimonianza che avete fatto qualcosa nella vostra vita, non siete rimaste nella naftalina o avete passato la vostra vita nei centri estetici.

Avete vissuto!

Il corpo della donna è il sacro recinto della gestazione di tutta l’umanità che lì è stata alimentata, è cresciuta e, senza volere, segnata da smagliature, tagli ed altre cose che hanno fatto parte del processo che ha contribuito a mantenerci vivi.

Pertanto abbiate cura di noi, abbiate cura di voi ed amatevi. La bellezza è tutto questo.”

Paulo Coelho

 

13/09/18

Torno a scrivere, dopo un periordo molto intenso di attività creativa, torno ad avere tempo per rientrare in contatto con il mondo esterno!

E, una su tutte, una considerazione: sincronicità.

Coglierele, coprenderle, onorarle, senza oppormi, una ricchezza immensa. 

Credo che più di ogni altro elemento, queste siano la mia guida. 

Posso programmare, posso pianificare, posso prevedere cercando di controllare il piu possibile, ma poi l'artista del tutto sta altrove.

Sono sempre io, e lo credo fermamente, ma il quadro generale lo compongo con qualcosa che va oltre la mia mante analitica.

Fortuna grande.

Perchè sul come, e qui cito,  "l'universo ha molta piu fantasia di me".

Ben ritrovate anime.

 

 

Le mie ombre

02/07/18

Ripropongo questo mio pensiero dell'anno scorso, balsamo per l"anima 

"A me, quella parte di me stessa che nn riesce proprio a sentirsi speciale, con tutti quei pezzi che sembrano nn quagliare mai; a quella parte di me che teme, protesta, odia, invidia, giudica, critica, manipola, si vergogna e alla fine vorrebbe scomparire; a quella voce in me che va ripetendo frasi e anatemi antichi che ho dovuto ben ascoltare per poi potere tentare di smentire. A questo mio me, ecco dico: grazie. Ti vedo, ti riconosco, ti onoro e ti lascio andare. Mi hai tenuta in vita quando sentivo di dovermi difendere e proteggere da tutto e da tutti. Mi hai fornito strumenti distruttivi quando temevo di non sopravvivere all'amore e alla mia natura più profonda e divina, perché l'amore che conoscevo faceva male e la mia natura sembrava pessima e imperfetta. Ora vedo, mi vedo e ti vedo, sento, mi sento e ti sento, comprendo e lasciandoti andare mi amo e ti perdono❤".

Libertà, felicità e dintorni...

24/07/18
«Abituati, tesoro, abituati, abituati, abituati. L’autocontrollo non cresce mica sugli alberi, sa: richiede pazienza, richiede concentrazione, richiede un genitore zelante e votato all’abnegazione, e un bambino sollecito e alacre, per costruire nello spazio di qualche anno un essere umano veramente oppresso e cagacazzi.»
Philip Roth - Lamento di Portnoy

Vola alto

27/06/18

"Meriti qualcuno che impazzisca per te.

Che ti stringa forte le mani se non trovi le parole, che ti sfiori gli angoli della bocca quando un bacio non sa bastare, che conosca a memoria le tue debolezze e non te le faccia pesare, che accarezzi la tua anima nera e nonostante tutto decida di restare, rischiare, amare.

Meriti mille sorrisi negli occhi e l’amore sulle labbra, i baci più belli e i brividi nel sangue.

Meriti le decisioni affrettate e folli che non hai tempo di pensare, le fughe al mare, e qualsiasi cosa che è amore da desiderare, e realizzare.

Meriti qualcuno che tremi per te, che ti senta nelle vene, che abbia voglia di correre, partire, andare, che non aspetti il sole, che voglia starti accanto anche se fuori piove.

Meriti qualcuno che voglia volerti davvero.

Sempre".

Al centro

20/06/18

La differenza in tutto ciò che vivo, la fa' il modo in cui lo vivo.

Il vero risveglio sta nel cogliere messaggio evolutuvi per la mia anima ad ogni passo, questa è la vera centratura, e nn ha nulla a che vedere con egocentrismo o egoismo. 

Sono qui per realizzare il mio potenziale evolutivo, che significa imparare ad amarmi per poi amare.

Tutto qui.

 

Repubblica

02/06/18

Penso, oggi, festa della Repubblica, che una guida valida del Paese possa realizzarsi solo con un governo che io definisco "etico e consapevole". 

Qualunque sia la forma di governo, la risposta sta nella statura morale, etica, evolutiva e spirituale del/dei governante/i. 

Per questo da un po' nn mi accanisco sui dibattiti della scena politica, ma mi spendo per la consapevolezza umana. 

La guida consapevole deve aiutare e sostenere sempre più persone, imprenditori, imprese e attività ad allinearsi ad una evoluzione collettiva sostenibile nel rispetto del pianeta. 

La guida limita gli eccessi e gli squilibri, anche se si tratta di ricchezza guadagnata,  se si ottiene in campi e modi deleteri per la collettività e il pianeta. 

La guida investe in educazione di valore che premi l'originalità del singolo e la sostenga, se mirata alla realizzazione di progetti di cura del potenziale umano e dell'ambiente.

Io scelgo, e parto dal piccolo, io parto dal dentro, parto da me.

A ognuno il proprio modo.

Adattamento

29/05/18

" Quando nasci in un mondo in cui non riesci ad adattarti è perchè sei nato per aiutare a crearne uno nuovo" 

R. Azatl 

Luce

28/05/18

"Non hai bisogno 

di andare da nessuna parte, 

viaggia dentro te stesso e 

bagnati nello splendore 

della tua stessa Luce."

 

 ~ Rumi ~

Io creo

25/05/18

"Il problema è che tutti continuano a pensare a ciò che non vogliono e non capiscono perché continua ad accadergli ciò che non vogliono"
John Assaraf

Speranza

17/05/18

Non è sufficiente una spinta biologica per vivere. 

È necessario anche avere una forte motivazione esistenziale, assegnando un significato positivo alla propria vita. 

Bisogna progettarla creativamente e sentirsene gli autori.

Il progetto di vita suscita la speranza, che è l'attesa di cose buone nel futuro della propria esistenza. 

Permette di recuperare risorse seppellite dalla disperazione. 

Apre nuove porte e prospettive. Focalizza la mente. 

Disegna il sorriso sul volto. 

Riempie lo sguardo di entusiasmo. Crea slancio. 

Crea miglioramento continuo.

Chi spera è capace di dare significato alla propria vita.

 

Egoismo

15/05/18

Oggi in colloquio mi sono confrontata con un'obiezione, a ben vedere generativa: "essere centrati non significa essere egoisti?"

La radice del termine egoismo è la parola latina “ego” ovvero “io“.

L’egoista attua tutta una serie di comportamenti atti unicamente al conseguimento dell’interesse del “IO” , che, pur di primeggiare,  è disposto a danneggiare e  limitare gli interessi del prossimo, ovviamente, nella sua forma più estrema.

L’egoista è un essere umano che non ha per nulla stima di sè.

L’egoista SI ODIA, e se odia sè stesso, automaticamente odia anche il prossimo, ed è per questo che tutti i suoi comportamenti sono solo apparentemente finalizzati al conseguimento del proprio piacere personale.

In realtà, la accezione del proprio “piacere personale” è qualcosa di instabile e impreciso, cambia continuamente: pertanto, l’egoista non potrà mai raggiungere la vera felicità, perchè tutto ciò che è mutevole, provoca senso di perdita, di dolore, di smarrimento e incostanza.

L’egoista, cosa più tragica, non sa neanche di essere un egoista… è solitario confuso, un cieco danneggiatore dell’altro (e di sè stesso).

L’egoista, dunque, si soddisfa, ma non si valorizza, perchè si odia.

Essere"centrati" è l'esatto opposto: un atto di amore verso  noi stessi, significa realizzare il nostro potenziale come Esseri Umani unici e le ricadute positive si producono anche direttamente su chi ci sta attorno. 

"L'egoismo non è fare ciò che ci pare, ma esigere che gli altri facciano ciò che piace a noi"

O. Wilde

Guarigione e terapia

11/05/18

Oltre l'ego, a partire da me.

"IO; Che cos'è la guarigione? E perchè non è un dono che hanno tutti?

S: La guarigione interessa prima di tutto se stessi e poi è possibile estenderla all'altro attraverso l'amore.

Significa che sei tornato ad essere uno e in quanto tale hai percepito l'amore che prima di tutto devi sentire per te stesso in quanto Anima, significa che sei tornato in quel luogo dentro di te dove non c'è separazione quel luogo dove la mente crea attraverso l'amore. La guarigione prima di tutto si riceve e poi si dona. Anche il Maestro che voi chiamate Gesù operava i suoi miracoli attraverso l'amore, ma anche lui ha dovuto trasmutare alcune cose della mente umana. Tutti possono operare guarigioni se guariti, ma la domanda è chi è veramente guarito?

Oppure la guarigione è un mezzo per soddisfare l'ego e sentirsi migliori di un altro? In questo caso non si può essere guaritori poiché non si é guariti: La guarigione é pulizia di una mente che ancora si compiace di sé attraverso gli altri. Questo non é un dono perché non si può donare ciò che non ci appartiene"

Agata Annino

Mente quantica

07/05/18

"La fisica quantistica è un insieme di teorie formulate nella prima metà del ventesimo secolo, che descrivono il comportamento della materia a livello microscopico, andando a spiegare quei fenomeni che la fisica classica non riusciva più a comprendere.
La fisica quantistica, infatti, elimina la precedente distinzione tra particelle e onde: un sistema quantistico presenta le caratteristiche tipiche delle onde, ma nel momento in cui viene misurato, o anche solo osservato, assume le caratteristiche di un insieme di particelle (quanti) (dal latino quantum, quantità, da cui il nome della teoria).

Questa proprietà risulta sconvolgente, dato che presuppone che la realtà sia un insieme di possibilità potenzialmente infinite, che solo l’interpretazione può determinare e “concretizzare” in fenomeni percepibili dall’uomo.

Questo aspetto viene ripreso in ambienti filosofici e spirituali, ad affermare che tutto ciò che l’uomo percepisce non sarebbe altro che una sua creazione.

Secondo il modello quantistico, inoltre, i processi fisici sono discontinui e hanno luogo in forma di salti quantici che, essendo infinitesimali, danno l’illusione di un mondo in cui i cambiamenti avvengono in modo molto regolare e continuo.

Alcune scoperte della fisica quantistica sono sconcertanti.

Se andiamo oltre la loro interpretazione dal punto di vista puramente scientifico/matematico e proviamo a considerarle per le implicazioni che possono avere nell’esperienza di vita quotidiana, chiunque – anche l’individuo più razionale – può trarne una grandiosa possibilità: quella di accorgersi sia di quanto la Realtà sia “elastica” e “malleabile” sia di quanto sia grande il potere che ha su di essa.

Chiunque può allora sviluppare, anche utilizzando la sua razionalità, la sua capacità, molto spirituale, di guidare con la propria volontà le esperienze che vive e vivrà nel suo futuro.

Anche il solo accorgersi di avere un potere può avere effetti potentissimi. E’ un potere che chiunque sia vivo e in grado di pensare possiede e utilizza sempre, in genere maldestramente perché è inconsapevole di averlo.

Lo applica ogni volta che crede o che pensa a qualsiasi cosa, bella o brutta.

E’ il proprio l’uso inconsapevole e maldestro del proprio potere sulla Realtà a portare un individuo che potrebbe essere potenzialmente illuminato dalla Gioia assoluta a vivere tristemente.

Ognuno, senza accorgersene, produce da solo anche le proprie esperienze di crisi, proprio quelle a cui ha pensato per cercare di evitarle, quelle che ha tanto sperato di evitare.

Molti arrivano a ritenere che la Vita e l’Umanità siano ciniche e spietate solo perché la Realtà realizza alla lettera, senza farsi domande, senza giudicare, senza interpretare quello che pensano, quello in cui credono.

E’ un potere che può essere difficile accettare di avere perché, se da una parte apre a possibilità potenzialmente illimitate, rivela anche ad ogni individuo che deve coraggiosamente assumersi la responsabilità delle esperienze che vive nel presente e che vivrà in futuro, perché queste dipendono perlopiù dalle sue credenze e dai sui pensieri.

E’ per questo che chi si lamenta per qualsiasi motivo è come se fosse un ladro di tempo ed energia vitale altrui.

Ognuno è il primo responsabile delle esperienze che vive e anziché lamentarsi per cercare di togliersi o negare qualsiasi sua responsabilità ed evitare sensi di colpa, dovrebbe invece reagire producendo in sé i cambiamenti pensieri che urgono, affinché possa anche lui, come altri, vivere esperienze felici.

Le scoperte della fisica quantistica ci offrono la meravigliosa possibilità di accorgerci, seppure dovendo ricorrere in taluni casi a sforzi immaginativi – e questo è comunque un bene -, che la Realtà, oltre ad essere quella che ci appare, ha anche una trama nascosta, segreta, invisibile e possibilista.

Quando alcuni grandi uomini dalle menti straordinarie hanno iniziato ad indagare le strutture elementari della materia hanno fatto scoperte sconcertanti, come quella che i comportamenti e le modalità di manifestazione della particelle che la costituiscono sono razionalmente inspiegabili e meravigliosamente incomprensibili." 

www.quantisticamente.it

 

Anima

28/04/18

Sei sempre tu, quella che risoluta promette di cambiare, quella che si ama, o che non si sente abbastanza.


Sei sempre tu, quella che vive il tempo che passa disegnandosi egocentrico sul corpo.

 
Sei sempre tu, quella che scivola in silenzio dentro ai cliché, a tratti si ribella, a tratti resta imbrigliata nella colpa e nella sicurezza dei confini dettati dal mondo esteriore.


Sei sempre tu, ancora una volta, quella che corre, scalpita, o si abbandona stremata, ride e piange, ce la fa e anche no.


Sei sempre tu che credi o ti disperi, ti detesti e ti adori.


Sempre Tu Sei, Anima splendida e infinita, non ti tocca il mutare del tuo giudizio.

Riposati nella tua Grandezza.

Sogni

28/04/18

"I vostri cuori conoscono in silenzio i segreti dei giorni e delle notti.

Ma gli orecchi hanno sete di sentire quello che il cuore già conosce...vorreste toccare con le dita il corpo nudo dei sogni.

Ed è bene che lo facciate: la sorgente sotterranea della vostra anima dovrà venire alla luce e scorrere mormorando verso il mare."


K. Gibran

Liberazione e libertà

25/04/18

Oggi ricordiamo e celebriamo con immensa gratitudine il coraggio e le vite sacrificate per la liberazione dall'oppressore.

Io mi chiedo cosa possiamo apprendere da questo ricordo. 

Onore al coraggio, ai valori, alla libertà e condanna dell'oppressione, della violenza, delle brutture, del carnefice.

Prezioso e universalmente condiviso.

Eppure le violenze nn cessano.

Anche nel piccolo e nel privato, in assenza di un riconoscibile "cattivo", le persone riescono ad auto infliggersi pene e malesseri letali.

C'è chi crede nella cattiveria, nel male, nel destino, nella sfortuna, nel diavolo.

Io credo nel risveglio, e spirituale. 

Recenti vicissitudini nella mia vita mi portano a sentire profondamente che vi è sempre un oppressore in agguato, fuori o dentro di noi, finché nn scegliamo di risvegliarci alla nostra Umanità.

Oggi io intendo celebrare l'amore per la nostra vera Libertà e il nostro vero Potere: quelli di volerci riscoprire costituiti da una Natura Superiore e uno Scopo Unitario.

Siamo Tutti Uno.

Risveglio

24/04/18

Giudizio e lamentela appartengono alla fase di sonno interiore.

Circondatevi di persone che sono in risveglio, per poter contagiare con la vostra vibrazione e luce anche chi ancora sta dormendo.

Siamo uno,  nessuna paura.

Scelta quotidiana

21/04/18

"La vita si gioca costantemente scegliendo tra amore e paura, partendo prima da noi stessi.

Cosa vuoi tu?

Conseguenze immediate".

Barbara Olivari Panizzoli

Spiritualità vs. Religione

16/04/18

La forza del donare

15/04/18

"La sfera più importante del dare ..sta nel regno umano.

Cosa dà una persona all'altra?

Dà se stessa, ciò che possiede di più prezioso, una parte della sua vita...ciò che ha di più vivo in sé: la propria gioia, interesse, umorismo, tristezza, tutte le espressioni  e manifestazioni di ciò che ha di più vitale.

In questo essa arricchisce l'altra persona,  sublima il senso di vivere dell'altro, sublimando il proprio....

Dare non per ricevere ma con generosità, significa fare anche dell'altra persona un essere che dà, ed entrambi dividono la gioia di essere vivi.

Nasce in ognuno un senso di mutua gratitudine per la vita che unisce entrambi.

In tal senso l'amore è una forza che produce amore."

E. Fromm

Frequenza e sintonizzazione

12/04/18

Posso contagiare l'altro con la mia delicatezza, anziché farmi contagiare dalle altrui modalità.

Innalziamo la frequenza restando sintonizzati con il nostro centro 😌.

"Non trattare le persone nel modo in cui ti trattano.

Trattale meglio.

Trattale con i tuoi valori e con le tue buone maniere". 

~Eckhart Tolle ~

Questione di coerenza o congruenza?

06/04/18

A proposito di ritorno al centro, condivido questa breve ma fondamentale distinzione.

Fin da piccola mi hanno insegnato la coerenza...ma onestamente mi è  sempre stata un po' stretta.

Ecco, forse, perché.

"La congruenza può essere assimilata erroneamente alla coerenza, ma c’è una distinzione, netta tra le due.

Coerente è chi agisce seguendo una linea di condotta che ha preventivamente dichiarato/pensato. 

La congruenza, al contrario, è lo stato nel quale si agisce in piena sintonia con ciò che pensiamo e diciamo. 

Una persona si dice congruente quando i suoi livelli di comunicazione verbale e comunicazione non verbale sono allineati.

Essere coerenti non significa essere in sintonia con quel che davvero si vuole. 

Significa semplicemente comportarsi senza sbavature, senza cambiamenti di rotta o ripensamenti, seguendo una strada che può, ma non necessariamente è, quella che vogliamo.

Allora, si comprende bene che la dimensione di autenticità esiste solo se si è congruenti.

La coerenza lasciatela a chi è rigido di vedute, di mente e di idee. 

La congruenza è oro, è una delle doti più rare e allo stesso tempo più ricercate ed affascinanti."

01/04/18

Che rinasca la fede nella continuità della vita, l’illusione della morte, l’immortalità dell’Anima, l’evoluzione senza sosta della consapevolezza. 

Perché questo può cambiare tutto il senso della Vita qui e donare il coraggio e la pace del Cuore.

Buona Pasqua!

Superiorità?

29/03/18

E perché mai scambiarlo per forza e successo?

Uomini e donne, fin da bambini, urgenza di dimostrare, di avere ragione sull'altro, spinti  a costruirsi un'identità accettata e performante: il peggior pericolo per il vero sé, che ha bisogno di dimensioni più intime e discrete per emergere, superare insicurezze e paure nell'accoglienza e nel tempo dedito al coltivare l'energia sottile e illuminante della consapevolezza.

Possiamo imparare, possiamo ritrovarci.

 

"È il senso di inferiorità che spinge l’uomo a diventare qualcuno, a voler dimostrare a se stesso e agli altri di essere, di valere, di esistere.

Ed è sempre il senso di inferiorità che spinge l’uomo a prevaricare sugli altri, a voler dominare gli altri uomini, la società, il paese, gli altri stati, e poi la moglie, i figli. 

Una vita passata a dimostrare è una vita passata a non vivere la propria vita reale...a essere se stessi.

Una vita non goduta e vissuta appieno a causa del senso di inferiorità."

Roberto Potocniak

"Malattia come simbolo"

26/03/18

L'ottica olistica dell'essere umano considera ogni sintomo e manifestazione corporea come un semplice e prezioso messaggio.

Il livello di esistenza materiale del nostro corpo, tangibilmente visibile, ci parla, mostrandoci significati generati dalla nostra parte non visibile, interiore, che di fatto determina quella esteriore.

Quando ci ammaliamo, accanto alla medicina allopatica, diffusa alle nostre latitudini, possiamo aprire un livello di lettura e decodifica del sintomo fisico, nella fiducia in un corpo che non impazzisce, che non è sfortunato, che non è cattivo.

Anzi.

Il mio corpo è  intelligente, mi ama e mi parla, mostrandomi ciò che io ho ignorato a livelli più  sottili. 

Lottare per eliminare il sintomo fisico senza pensare che abbia significato e di poterlo comprendere, rinforza una terribile scissione in me: io combatto una guerra contro una parte costitutiva di me.

Forse, invece, fermandomi ad ascoltare il mio corpo, posso imparare a ritornare ad onorare la mia unità e il mio equilibrio, riallineando mente, corpo e spirito.

"I quadri clinici rappresentano compiti, non punizioni.

Blaise Pascal ha espresso questo concetto molto semplicemente con una fase chiara:

"La malattia è  il luogo in cui si apprende".

Se la vita è una sorta di scuola, le malattie fanno parte del piano di studio. "

Rudiger Dahlke

Audacia

23/03/18

La prima e prioritaria responsabilità che abbiamo in questa vita è verso noi stessi.

Il mondo intero ha bisogno di persone felici.

"L'audacia ha in sé  genio, potere e magia. Incomincia adesso."

Goethe 

Creatività

22/03/18

Lo insegna la vita in ogni sua manifestazione: l'aspetto su cui io scelgo di porre la mia attenzione sotto forma di sguardo, parola, emozione, pensiero, sentimento, azione si rinforza e acquisisce realta' e nuova vita, é uno degli atti maggiormente potenti e creativi dell'essere umano.

Ed ha quindi immediati effetti su me stesso e sull'ambiente che mi circonda.

Possiamo, dobbiamo scegliere ciò che vogliamo creare e incentivare.

A partire dalle persone.

“Cerca di trovare quanto di meglio c'è in una persona, e diglielo.

Tutti abbiamo bisogno di questo stimolo:

ogni volta che il mio lavoro è lodato, io divento più umile,

perché non mi sento ignorato o indesiderato.

Tutti possiedono qualcosa che merita di essere lodato.

Le lodi significano comprensione.

Siamo degli eccellenti esseri umani nel nostro intimo,

e nessuno è migliore degli altri.

Impara a vedere la grandezza del tuo prossimo,

e vedrai anche la tua."

 

Kahlil Gibran

Equilibrio

20/03/18

Quando noi genitori diciamo sì, no, forse... ai nostri figli, prestiamo attenzione.

Loro ci ascoltano, osservano, recepiscono, assorbono e alla lunga interiorizzano il nostro procedere.

Questo diverrà parte integrante del loro processo decisionale.

Niente di meno!

Ne va della capacità loro futura di fermarsi, ascoltare le proprie emozioni, desideri, la loro personale via, e confrontarla con le opportunità che la situazione contingente offre, mediare, sondare e riformulare il progetto e infine scegliere cosa e come fare, mantenendo un equilibrio tra il loro mondo interiore e quello esteriore.

Come decidiamo la nostra risposta?

Valutiamo la motivazione profonda della loro richiesta?

La teniamo in considerazione cercando di comprenderla senza svalutarla sistematicamente come capriccio o sciochezze infantili?

Valutiamo e spieghiamo le condizioni e i limiti contingenti?

Valutiamo e comunichiamo le conseguenze delle varie opzioni?

Offriamo delle soluzioni alternative, mediando desideri e limiti?

Li aiutiamo ad accettare una scelta che momentaneamente non corrisponde ai loro desideri, rilanciando e conservando la preziosa spinta creativa del loro desiderio su altri scenari e momenti?

Senza doverci accollare l'idea che saranno nostri diretti cloni (non è fortunatamente possibile!) la nostra parte avrà grande peso.

Siamo importanti, questo fa parte della meraviglia dell'essere genitore, ed è anche occasione preziosa di rimettere in luce noi stessi.

 

 

 

Il nostro potere

19/03/18

Perchè è importante volgere lo sguardo su se stessi?

Condivido questo breve estratto perchè è di estrema importanza superare il copione vittimistico, il più grande nemico della felicità, basato essenzialmente sulla proiezione e sul lamento, quella prospettiva irreale in cui tutto dipende dall'esterno, la vita ingiusta, l'altro cattivo, le circostanze negative, la sfortuna.

L’autocommiserazione che rifiuta ogni responsabilità in ciò che accade, è uno dei peggiori nemici di noi stessi, è il contrario di potere.

La maschera della vittima, poi, non sempre si agisce solo come tale, perchè gioca anche il ruolo di carnefice, assegnando a qualcun’altro il ruolo di salvatore, ma di fatto strumentalizzandolo per raggiungere i propri scopi.

Quando l’altro si ribella e tenta di abbandonare il gioco, la vittima lo accusa di essere il carnefice e lo fa sentire IN COLPA per aver rinunciato al ruolo di salvatore, alimentando ancora di più il proprio copione vittimistico.

Riprendiamo il potere di creare la nostra vita, lo possiamo fare iniziando semplicemente ad osservarci.   

"L’osservazione di sé induce l’uomo a riconoscere la necessità di cambiare.

Praticandola, egli si rende conto che il solo fatto di osservare sé stesso produce certi cambiamenti nei suoi processi interiori.

Comincia a capire che l’osservazione di sé è per lui un mezzo per cambiare, uno strumento di risveglio. 

Osservando sé stesso, egli proietta in qualche modo un raggio di luce sui suoi processi interiori, che fino ad allora si erano effettuati in un’oscurità pressoché totale.

E, sotto l’influenza di questa luce, tali processi cominciano a cambiare".

 

G.I. Gurdjieff Frammenti di un insegnamento sconosciuto

Mente egoica

15/03/18

"Cosa intendi per "ego"? Io non riesco a mettere a fuoco cos'è l'ego".

Questa è una frase che sento spesso e una difficoltà che ci accomuna.

Condivido questo breve esperimento che può aiutarci a percepire l'ego e la sua energia, per poterlo riconoscere, ringraziare e superare.

Perché l'ego è costituito e alimentato dalle maschere che ho sviluppato a seguito di esperienze passate significative, é stato forse importante in un dato momento della mia vita, e ho continuato a credere che mi potesse proteggere, mantenere in vita e addirittura rendere felice. 

In realtà, ora, posso riconscere che il mio ego mi mantiene lontano dal mio vero sé, causandomi a livello profondo una continua frustrazione e fatica, rabbia e senso di angoscia, una sorta di emorragia energetica che in breve mi danneggia.

Ecco qui, leggiamo, col cuore, e sperimentiamo.

"Quando venite coinvolti in una discussione con qualcuno vicino a voi, cominciate ad osservare come vi mettete sulla difensiva quando viene attaccata la vostra posizione, oppure sentite la forza della vostra aggressività mentre siete voi ad attaccare la posizione dell'altro. Osservate come vi afferrate ai vostri punti di vista,  alle vostre opinioni. Sentite l'energia mentale-emozionale dietro la vostra necessità di avere ragione e di dimostrare che l'altro sbaglia.

Qualla è l'energia della mente egoica. La rendete consapevole, riconoscendola e sentendola il più possibile. E finalmente un giorno, nel mezzo di un litigio, all'improvviso vi renderete conto che avete una scelta, e potete decidere di lasciare cadere la vostra reazione, giusto per vedere cosa accade. Vi siete arresi. Se d'improvviso vi sentite molto leggeri, lucidi e veramente in pace, quello è un segno inconfondibile che vi siete veramente arresi. Allora osservate ciò che accade alla posizione mentale dell'altro quando voi non continuate a dare energia, resistendo".

Eckhart Tolle

 

NABAJYOTISAIKIA

14/03/18

A proposito di centro, anima e sé superiore ripropongo questa storia e rifletto:  quale grandezza potrebbe muovere in un essere umano una tale azione, da parte di tutta la comunità dove vive, e penso a ciò che posso io, nel mio piccolo, per mio figlio, per chi amo.

lo lo trovo semplicemente stupendo!

" C'è una tribù africana che ha un costume molto bello.

Quando qualcuno fa qualcosa di sbagliato e nocivo, prendono la persona al centro del villaggio, arriva tutta la tribù e lo circonda. 

Per due giorni, dicono all'uomo, tutte le cose buone che ha fatto.

La tribù crede che ogni essere umano viene al mondo come un bene. Ognuno è desideroso di amore, pace, sicurezza, felicità. 

Ma a volte, nel perseguimento di queste cose, commettiamo degli errori.

La comunità vede quegli errori come un grido di aiuto. 

Essi si uniscono per sollevarlo e per ricollegarlo con la sua vera natura, per ricordargli fino a quando non si ricorda pienamente la verità dalla quale era stato temporaneamente disconnesso".

Nabajyotisaikia! Midori

NABAJYOTISAIKIA, è un complimento utilizzato in Sud Africa e significa: 

"Io ti rispetto, ti nutro. Importa a me ".

In risposta dicono MIDORI, che significa: 

"Così, esisto per te ".

10/03/18

Ciao anime, oggi condivido delle considerazioni legate a un'esperienza di percorso individuale appena iniziata, con l'idea che possa ispirare qualcuno.

FERITE ORIGINARIE, MASCHERE E SINTOMO.

Quando un determinato vissuto emotivo infantile ricrea o riapre certe ferite originarie significative per me a livello evolutivo, io posso arrivare a percepire la vita e la sopravvivenza come un continua lotta senza fine.

Ben lontano dal percepirmi sostenuto della vita, diventa per me normale accettare, e, a volte,  ricercare, fatiche immani nel normale svolgersi del quotidiano. 

Nemmeno ne percepisco più consciamente la fatica, che diventa parte del " duro gioco" del vivere.

E allora mi tengo, immobile, dentro a livelli di esperienza e situazioni che confermano e rinforzano questa mia convinzione,  del tutto disfunzionale per il mio vero sé, ma che alimenta il mio ego guidato dalla paura di credere che l'abbondanza dell'Universo sia lì  anche per me. 

Ma una parte di me, nel mio profondo, sa, la mia vera sostanza di anima oltre il tempo e lo spazio sa, che sono qui proprio per guarire questa ferita e per aprirmi di nuovo alll'abbondanza della vita.

A livello profondo mi parla, dal mio centro di infinita saggezza, così che questi messaggi affiorino, e attraverso il mio emotivo arrivino al mio corpo, che a sua volta con amore crea un sintomo ben visibile nel registro del materiale.

Ciò si manifesta tangibilmente per comunicarmi la vera natura meravigliosa del vivere e quanto io me ne sia discostato.

Posso, forse, allora, leggere nel sintomo il messaggio della mia anima e proprio grazie ad una corretta lettura del sintomo, ritornare a vivermi in pienezza, maggiore libertà  e autenticità.

08/03/18
 
Un pensiero di Unità che onori l'armonico avvicendarsi degli opposti in ogni Persona, oggi 8 marzo 2018.
 
“Agli uomini è stato insegnato a essere solo uomini e a non mostrare nessun tratto femminile, intesi come nessuna dolcezza del cuore o ricettività ed esser sempre aggressivi; a non piangere mai, o commuoversi, perché le lacrime sono considerate, esser roba da donne.
Alle donne è stato insegnato a non esser mai come un uomo: a non mostrare mai aggressività, a non esprimersi, rimanendo sempre passive, ricettive.
 
Questo è contro la realtà ed ha paralizzato entrambi i sessi.
 
In un mondo migliore, con maggiore comprensione, un uomo sarà entrambi, anche le donne saranno entrambi- perché a volte un uomo ha bisogno, di esser femminile, dolce, avere momenti di tenerezza, d’amore; come ci sono poi situazioni in cui la donna ha bisogno di esprimersi, arrabbiarsi, stare sulla difensiva e ribellarsi.
 
Se la donna è sempre passiva, automaticamente diventerà una schiava, e questo è quello che è successo nei secoli scorsi.
 
Un uomo aggressivo e mai tenero sarà invece destinato a creare guerre, un mondo nevrotico, violento."
 
Osho, The Heart Sutra, Talk 3

07/03/18

Anime, stasera inauguro le proposte quotidiane con strumenti per riportarci al nostro centro, fatto di benessere e armonia.

Eccovi un ascolto di musica a 432 hz, in grado di fare vere meraviglie.

A breve sarà oggetto di una sezione nell'oasi di pratica, dove potrete leggerne tutti i benefici, e intanto buon ascolto!

Il Viaggio

5/2/18

Ciao a tutti, oggi ho pensato di creare il mio blog e iniziare un nuovo viaggio.

Non so bene cosa sia🤭... io e la tecnologia non siamo esattamente ottimi amici.... 

Ma oso, quello sì, ci provo.

Mi dà l'idea di potersi tenere in contatto in modo dedicato, come già facciamo da anni su fb o wup o mail, per alimentare una prospettiva che ci aiuti a ritrovare il nostro centro.

La metafora del viaggio mi è sempre piaciuta: uno vive una certa vita ad un livello, e poi su di un altro viaggia, ed il viaggio arricchisce e muta la sua stessa vita, per viaggiare poi verso nuove mete, e avanti in un circolo virtuoso...

Ecco, è questo che accade, credo: viviamo normalmemte ad un certo livello di consapevolezza, in un mondo duale, ma ad un certo momento possiamo iniziare a vivere un viaggio che mette tutto a fuoco in una prospettiva più ampia e di senso evolutivo e unitario.

Io ora, dopo aver viaggiato per mondi fisici, da un po' sto viaggiando per latitudini interiori.

Mi piace l'idea di poter condividere con voi i miei appunti sul mio vagare in questi meandri, che ricerco e abito, pensando che anche voi possiate arricchirne l'esperienza in veste di autoctoni del Tutto.

Buon Viaggio!

Barbara

P.S.: ora pian piano prenderà forma e consistenza.... a presto!